Come spiegheresti a tua nonna il lavoro che fai?

Mi assicuro che tutto ciò che facciamo in Banca AideXa sia in linea con la normativa

Di quale tool non potresti fare a meno?

Polar Flow, la app per smartwatch che mi accompagna in tutti i momenti della giornata. Monitora il sonno, tiene traccia dei miei movimenti e mi segnala quando è meglio io vada a dormire.

La storia d’impresa più bella di sempre, secondo te.

Still I Rise: il progetto fondato da Niccolò Govoni, scrittore e attivista per i diritti umani. È un’organizzazione no profit partita dall’idea di un ragazzo che aveva l’obiettivo di assicurare istruzione e protezione a minori in situazioni di conflitto, o comunque di vulnerabilità. Oggi Still I Rise si trova in 8 Paesi e nel 2020 è stata tra i nominati al Premio Nobel per la Pace.

Se AideXa ti prestasse 100.000€ per lanciare il tuo business, dove ti butteresti?

Finanzierei una startup a supporto delle donne lavoratrici.

Essere un legale di una fintech bank

Isabella entra in Banca AideXa fin dagli inizi e ne aiuta a gettare le fondamenta. Ma i suoi anni precedenti li ha trascorsi tra Milano e Londra, dove ha lavorato per uno dei più grandi studi legali italiani, occupandosi di banking e finance. Dopo importanti esperienze in ambito consulenziale, arriva il progetto di AideXa. “Eravamo poco più di dieci promotori e tutto da costruire” inizia Isabella

Gettare le basi di Banca AideXa ci ha dato la massima flessibilità, ma anche la massima responsabilità. Abbiamo costruito le cose come le volevamo, ma con altissima attenzione a come lo facevamo.

Il suo ruolo è vasto e poliedrico. Isabella infatti è la responsabile di ben tre aree all’interno di Banca AideXa. Si occupa dell’Ufficio Reclami, cioè della gestione delle contestazioni. Guida il Dipartimento Legale, che dà consulenza legale a chi nell’azienda la necessita, e stende i template contrattuali: dai contratti dei prodotti a quelli di accordi sui servizi finanziari. E infine, svolge un compito fondamentale: quello di gestire la Segreteria Societaria, cioè quell’organo che fornisce supporto al Consiglio di Amministrazione di Banca AideXa, dall’organizzazione, alla verbalizzazione fino alla calendarizzazione delle riunioni.

La fortuna del lavorare in una fintech bank rispetto ad una banca più tradizionale è quella della capacità di messa a terra dei progetti. “Essere dinamici è fondamentale, a tutti i livelli” sostiene Isabella: i tempi di risposta devono essere molto brevi e questo permette anche a chi si trova tra le prime linee di non avere unicamente un ruolo manageriale, ma di mettersi in gioco quotidianamente nell’operatività.

In Banca AideXa lavoriamo completamente in Agile. Significa che già dopo una riunione siamo capaci di mettere a terra delle azioni e vedere realizzato in poche settimane quello che in un grande gruppo bancario lo sarebbe solo dopo mesi.

La formazione di un legale si fonda su norme e principi. La fintech, per la sua natura agile, si muove veloce e dinamica. La sfida diventa quindi quella di trasformare la normativa in uno stimolo, non un limite all’azione.

La natura di fintech bank mi porta ad intrecciare ogni giorno una parte più tradizionale, la normativa, con una dinamica, l’innovazione. Vuol dire adattare le competenze per farle diventare stimoli per l’azienda e non vincoli.

A trovare il giusto equilibro tra rigore e libertà d’azione Isabella l’ha imparato anche dallo sport. Scialpinista, con un passato nella nazionale, da sempre pratica lo sport in tutte le sue forme e stagionalità: ma in particolare quelli outdoor, che sperimenta sempre insieme ai suoi due bambini, spesso tornando tra le sue montagne, quelle di Bormio.